Se e' ormai chiara l’associazione tra obesità materna e qualità ovocitaria con inevitabile impatto negativo sullo sviluppo embrionario( Reprod Biomed Online 2011; 23:490-9), solo recentemente è stata ipotizzata una associazione tra obesità maschile e sviluppo dell’embrione. Le coppie in cui solo il partner maschile e' affetto da sovrappeso o da obesità hanno mostrato una difficoltà a concepire rispetto alle coppie in cui il partner maschile e' normopeso.
Alla base di questi fenomeni potrebbe essere una patologia molecolare. È' infatti sempre più evidente la relazione tra obesità maschile e integrità del DNA spermatico con conseguente implicazione nella mancata fertilizzazione e nello sviluppo dell’embrione (ChavarroJE et al. Fertil Steril 2010)
Alcuni lavori dimostrano l'effetto deleterio dell'obesita sul dna degli spermatozoi mediante l'alterazione dei meccanismi di metilazione e di acetilazione. Con essi si ha una modifica epigenetica che può inattivare o iperattivare una regione del DNA. Tali processi avverrebbero durante la spermatogenesi. ( Daxinger L, et al. Nat Rev Genet 2012 ).
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