L’intervento chirurgico classico nei bambini di 12-13 anni ha una
percentuale del 26% di complicanze a distanza di 1-2 anni. Tra le più
importanti il dolore. (Renaux-Petel)
L'intervento di scleroembolizzazione percutanea evita la ferita chirurgica e si effettua senza anestesia tranne nel punto di iniezione.
Infatti lo studio percutaneo flebografico su ragazzi adolescenti affetti da varicocele di
II-III grado ha mostrato un’elevata percentuale (74%) di duplicazioni della
vena spermatica interna. (Nagappan)
La scleroembolizzazione percutanea è dunque la metodica che dà la maggiore sicurezza di operare un vero varicocele già sospettato con le corrette metodiche ecodoppler, riducendo le recidive che si avvicinano al 2% e le
complicanze che sono ancora più basse.
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