sabato 10 giugno 2017

L'uomo trasformerà il mondo in pochi decenni

Una stupenda serie di riflessioni fatte dallo storico inglese Harari sottolinea l’importanza della mano dell’uomo nei prossimi cambiamenti del nostro pianeta. Ogni giorno ci preoccupiamo della possibile imprevedibile eruzione del Vesuvio, degli asteroidi che si sfiorano la terra, degli uragani e delle inondazioni che modificano il territorio in cui viviamo, della siccità progressiva. Tutte cause che improvvisamente potrebbero rovinare il nostro pianeta e metter in discussione il nostro futuro. In realtà negli ultimi 100 anni non la natura ma l’uomo ha trasformato radicalmente il pianeta. Le sue guerre hanno
creato flussi migratori più della siccità. Gli accordi commerciali hanno distrutto l’ecosistema ed espanso le metropoli che oggi contengono oltre 10 milioni di persone pressate tra loro. I trasporti sempre piu veloci hanno unito le razze in nuove famiglie e mischiato le culture. 
Ma se l’uomo domina il mondo piegandolo al suo volere, in realtà non riesce più a capirlo nella sua totalità in quanto troppo complesso e specialistico. 
Per questo l’oggetto più importante delle nostre future ricerche dovrà essere l’uomo e non la natura. L’uomo è un sistema neuro-endocrino che reagisce agli eventi esterni in modo sempre più imprevedibile. Le sue reazioni di gioia e di tristezza, di entusiasmo e di depressione sono tutte determinate dal dialogo tra ormoni, coscienza ed inconscio. 
Ci sono due buoni motivi per capire a fondo gli ormoni e la loro influenza sul nostro comportamento: capire perchè spingano a iniziare una guerra, a collaborare in un bellissimo gruppo di lavoro, a esplodere in uno stadio, a far soffrire un compagno di scuola e a molto altro..
Il primo motivo è che è l’unico modo per comprendere meglio gli altri, il collega, il partner, i figli. Capire perchè reagisce in un certo modo significa frenare la nostra reazione e convivere per migliorare entrambi non arrivando mai allo scontro.  
Il secondo motivo è perchè solo in questo modo potremo potenziare gli ormoni positivi che ci portano alla felicità e bloccare l’influsso di quelli negativi, spesso collegati al nostro inconscio e fuori controllo.  
Quindi evitare gli scontri e crescere ad un livello di superiore di equilibrio e benessere. Mi pare che per adesso si stia andando nella direzione opposta: una crescita della aggressività e della contrapposizione ed un crollo della maturità e dell’equilibrio. 
La conoscenza del nostro mondo ormonale interiore sta diventando sempre più urgente.

Chiunque volesse contribuire alla crescita delle ricerche in questo settore più contattarmi su facebook. 

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