sabato 28 marzo 2020

Fuga per la vittoria

Nel 1976 il biologo parigino Henry Laborit scopre quanto sia importante l’immaginazione e la creatività per mantenere la nostra salute. Procuriamoci dunque un altro strumento per stare bene. Nel periodo di isolamento a cui siamo sottoposti vi racconto la storia del topolino chiuso in gabbia durante i suoi geniali esperimenti che avvennero in 3 fasi. Nella prima fase il topo aveva una gabbia divisa in due parti comunicanti. Una delle parti veniva improvvisamente percorsa da una debole ma fastidiosa scarica elettrica. Con il tempo il topolino imparò a spostarsi nella metà della gabbia indolore. Nel secondo esperimento Laborit introdusse nella gabbia un secondo topolino. I due animali non
riuscivano a scappare insieme per la via di fuga al momento della scossa non riuscendo a passare per il piccolo foro di comunicazione, quindi lo stress aumentava ed i topolini finivano sempre per scagliarsi l’uno contro l’altro. Nella terza fase lo scienziato elettrizzò completamente la gabbia, lasciando il primo topolino da solo. Era impossibile evitare le scariche fastidiose. Gli esami di sangue e lo stato di salute dei topi si deteriorarono solo nel terzo esperimento, quello in cui non esisteva via di fuga. In realtà i topi del primo e del secondo esperimento avevano risentito della stessa quantità di scosse e nel secondo caso si aggiungeva pure una lotta furiosa, eppure si mantenevano sani. L’esperimento dimostrò che in assenza di una via di fuga l’organismo si ammalava. 
Esperimento più che mai attuale. Relegati in casa e bombardati da continue notizie di sciagure presenti e future siamo, come i topi di Laborit, chiusi in una gabbia ed il futuro non presenta vie d’uscita. Molti avranno un crollo delle difese immunitarie indotte dallo stress. Il cortisolo può esporci al virus più che mai. La soluzione è trovare una via di uscita. Inutile controllare per ore e ore i dati del contagio. Il contagio finirà e avremo perso solo tempo e salute. Ipotizziamo da subito che tutto sia finito. Stiamo pianificando qualcosa su come sia meglio ripartire? Stiamo riflettendo su quali nuove opportunità ci offrirà il cambio di scenario che sta avvenendo? Stiamo immaginando un futuro migliore? Questo vuol dire fuggire dal baratro e rinforzare la salute. Vuol dire essere migliori domani. La fantasia e l’immaginazione devono lanciarsi in avanti ora più che mai. Abbiamo cosi tanto tempo per farlo adesso. La via di fuga è proprio dentro di noi. 

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