Pene piccolo e trattamenti efficaci

Una crescita ridotta del pene nel giovane in sviluppo è un segnale importante che spesso rispecchia una produzione anomala di ormoni maschili. Numerose pubblicazioni hanno calcolato la misura media della lunghezza del pene che è diversa nelle varie popolazioni e nelle varie etnie. Non esistono tecniche del tutto esenti da rischi per l’allungamento del pene nell’adulto. Gli allungamenti in senso longitudinale danno risultati modesti e possono comportare difetti dell’erezione. Allargamenti con iniezioni sottocutanee possono comportare riassorbimenti disomogenei del prodotto con conseguenti peni bozzuti e irregolari e infiammazioni ricorrenti da corpo estraneo.  Nel bambino di pochi anni di vita fino al giovane adolescente di 17-18 anni è invece possibile  ottenere un

miglioramento della lunghezza del pene con trattamenti ormonali. Tali miglioramenti sono significativi  e possono spostare la curva di crescita del pene anche di 10-20 percentili, con un pene a fine crescita che può aumentare da 70 a 90-100mm a riposo. Il trattamento può essere fatto solo se si verifica un ritardo di crescita reale del pene confrontato con precise curve di crescita dei bambini oppure in presenza di ritardi puberali eccessivi oltre i 14 anni ed infine nei casi di rallentamento delle relazioni sociali a causa dei propri genitali. Nel bambino nei primi due anni di vita è patologico un pene che sta al di sotto dei 25-30mm di lunghezza. Dai 2 ai 10 anni di età la lunghezza del pene supera generalmente i 50mm. Ricordiamo che un pene piccolo è motivo di futuri seri problemi psicologici nelle relazioni con i coetanei e con l’altro sesso e nei casi più gravi induce infertilità. Il trattamento ormonale, effettuato a basso dosaggio è assolutamente privo di rischi perchè effettuato con le stesse sostanze prodotte dall’organismo naturalmente e somministrate per un breve periodo di tempo. Non ultimo da ricordare i casi di pene nascosto dall'adipe. Il bambino, ma anche l'adulto in sovrappeso, hanno spesso un pene normale ma completamente affondato nell'adipe. In quel caso il trattamento sarà ovviamente diverso e basato su una terapia nutrizionale e di attività fisica.