sabato 6 giugno 2020

Potenziare la fertilità in modo naturale

Molti si sono chiesti perché talvolta dopo una semplice visita dall’andrologo o dal ginecologo sono riusciti a rimanere in cinta. Non è un miracolo o un fatto casuale ma dipende dalla complessità dei meccanismi che regolano la maturazione delle cellule germinali, siano esse spermatozoi o ovuli. Gli spermatozoi hanno un ciclo di vita di 3 mesi circa. Qualsiasi interferenza può ridurne il numero, la capacità di movimento o la normale conformazione. Tra i fattori interferenti c’è il cibo. 
Alcuni studi dell’ultimo decennio dimostrano che una dieta ricca in grassi (ad esempio formaggi, latticini e carni lavorate) sia maggiormente dannosa per gli spermatozoi. I meccanismi alla base sarebbero una

venerdì 15 maggio 2020

Vi sentite giù di corda: potrebbe esserci una terapia naturale


La breve storia che vi racconto è accaduta pochi giorni fa quando torna a farsi visitare un ragazzo di 17 anni dopo un trattamento con testosterone. Tutto aveva avuto inizio 4 anni fa quando il ragazzo ed i genitori avevano chiesto aiuto per la mancanza di sviluppo e l’aumento di peso. Per due anni la famiglia era stata seguita da noi per cercare di ridurre il peso e favorire la maturazione puberale. Dopo 3 anni la pubertà era finalmente conclusa con un buon sviluppo genitale. 
Purtroppo in passato il ragazzo aveva subito l’asportazione di un testicolo e adesso il suo testosterone non superava la soglia considerata normale. In altre parole il ragazzo era un ipogonadico. Ipogonadico è colui che ha meno testosterone di un adulto normale. Abbiamo iniziato una terapia con un

domenica 3 maggio 2020

Bambini e giovani asintomatici sono stati o saranno veicolo di infezione COVID19 tra loro e nelle famiglie?


La trasmissione di coronavirus avviene per via aerea, fecale-orale o tramite i comuni oggetti della vita quotidiana ad esempio pulsanti dell’ascensore, rubinetti del bagno ecc. Si presume che SARS-CoV-2 si diffonda principalmente attraverso il contatto da persona a persona attraverso goccioline respiratorie generate da tosse e starnuti. Il virus è stato anche isolato da campioni di tazza del wc e lavandino e può essere trasportato dalle particelle di feci. 
Il virus può essere rilevato come aerosol per un massimo di tre ore, fino a 24 ore su cartone e fino a due o tre giorni su plastica e acciaio. 

sabato 25 aprile 2020

Salta un pasto per un'ottima salute-ora più che mai

In questo periodo di permanenza forzata in casa il rischio è di lasciarsi andare ad un eccesso di cibo. Esiste un rimedio per mantenersi in forma ma non eccedere con le privazioni. Sta emergendo da vari lavori scientifici che è molto efficace il digiuno intermittente. Significa saltare qualche pasto. 
Dopo che sono trascorse circa dodici ore dall’ultimo pasto si sperimenta una sensazione di vuoto allo stomaco. Questa sensazione dura meno di mezz’ora e poi scompare per ripresentarsi ad intervalli di alcune ore. E’ però sufficiente solo sei ore di digiuno perché l’organismo cominci a bruciare i grassi per mantenere stabile la sua glicemia. La degradazione dei grassi forma i corpi chetonici che alimentano l’energia cellulare. 

martedì 21 aprile 2020

Coronavirus e infertilità maschile


Il recettore della conversione dell’angiotensina è considerato la porta di ingresso del virus COV19 nelle cellule. Tale recettore è presente anche sulla superficie degli spermatogoni (le cellule da cui si formano gli spermatozoi) e sulle Cellule di Leydig e di Sertoli (le cellule che nutrono e sostengono la formazione degli spermatozoi nel testicolo e la produzione di Testosterone).

mercoledì 8 aprile 2020

Potenziare l'olfatto e apprezzare gli aromi in tempo di coronavirus

Uno dei sintomi dell’infezione da coronavirus è la perdita totale e transitoria della capacità olfattiva e gustativa. Non c’è momento migliore quindi per capire come potenziare e apprezzare queste nostre capacità sensoriali. 
Per questo faremo insieme un esperimento, citato nel libro “il vero sesto senso”. 
L’essere umano ha oltre 250 recettori olfattivi distribuiti nella parte profonda della cavità nasale. Un profumo proveniente dall’ambiente viene percepito inalando l’aria. Mentre riempiamo i polmoni, l’essenza

sabato 4 aprile 2020

Pene piccolo e trattamenti efficaci

Una crescita ridotta del pene nel giovane in sviluppo è un segnale importante che spesso rispecchia una produzione anomala di ormoni maschili. Numerose pubblicazioni hanno calcolato la misura media della lunghezza del pene che è diversa nelle varie popolazioni e nelle varie etnie. Non esistono tecniche del tutto esenti da rischi per l’allungamento del pene nell’adulto. Gli allungamenti in senso longitudinale danno risultati modesti e possono comportare difetti dell’erezione. Allargamenti con iniezioni sottocutanee possono comportare riassorbimenti disomogenei del prodotto con conseguenti peni bozzuti e irregolari e infiammazioni ricorrenti da corpo estraneo.  Nel bambino di pochi anni di vita fino al giovane adolescente di 17-18 anni è invece possibile  ottenere un